Stadio Pietralata, colloquio Gualtieri-As Roma

Si va avanti con il progetto dello stadio di Pietralata. Questa la sintesi del colloquio telefonico tra il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’amministratrice delegata dell’As Roma, Lina Souloukou. I due si sono confrontati al telefono nel pomeriggio di lunedì 24 giugno, in quella che il Campidoglio ha definito una «lunga e cordiale» conversazione.

Il Campidoglio: «Totale e piena collaborazione»
Nel corso della chiacchierata l’ad dei giallorossi ha ribadito la volontà di arrivare quanto prima alla realizzazione del progetto dello stadio di Pietralata, in via degli Aromi, confermando la piena intenzione della società di raggiungere questo storico risultato. Il primo cittadino, dal canto suo, ha ribadito alla ceo Souloukou la totale e piena collaborazione della amministrazione comunale nei confronti del progetto. Dunque i lavori proseguono il loro iter nei tempi previsti, e quindi senza ritardi, compatibilmente con i passaggi tecnici che una sfida del genere comporta.

Più cauto Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica del Campidoglio, che intervenendo alla trasmissione «Te la do io Tokyo» di Tele Radio Stereo ha confermato che i contatti con l’As Roma «sono frequenti», ma ha aggiunto: «È evidente che è necessario capire come questo avanzamento degli studi, dei lavori, delle indagini e dei sondaggi poi possa essere messo a sistema anche in un confronto con Roma Capitale sul prosieguo degli eventi. Quindi noi abbiamo richiesto un incontro alla Roma». Incontro che «è stato rimandato, ma non perché ci sia un’indisponibilità a parlare con Roma Capitale, ci hanno segnalato dei problemi logistici interni e quindi noi attendiamo a brevissimo che possa tenersi».

Veloccia: «I tempi li detta la Roma»
Ci sono, ha aggiunto Veloccia, «tanti iter in parallelo, perché c’è quello della liberazione delle aree, quello dei sondaggi geognostici e archeologici e poi l’iter fondamentale, che è quello della definizione del progetto, per capire tutte le questioni legate, per esempio, alla mobilità. Io credo che Roma Capitale debba essere informata su tutte queste direttrici. Sulle prime due siamo molto aggiornati, sulla terza vorremmo qualche aggiornamento». Questo nonostante il fatto che «i tempi, essendo un’opera che realizza la Roma, li detta la Roma. Noi stiamo facendo di tutto per ridurre le tempistiche. Abbiamo avviato, anche in una fase che non ha visto ancora l’approvazione definitiva del progetto, tutte quelle attività necessarie a riprenderci le aree che sono state occupate o che sono detenute in modo precario, proprio per cercare di tagliare e snellire».

Fonte: lacapitale.it

Foto: LaPresse