L’estate sui “tetti” romani

L’estate si sposta sui tetti romani. Se di giorno le terrazze e gli attici della Capitale sono impraticabili per il caldo torrido la sera sono un luogo magico in cui guardare il tramonto. Così sono in molti i romani che scelgono di salire ai piani alti per godere di un po’ di refrigerio in quest’estate caldissima.

Tanta la musica, le serate e gli aperitivi che si alterneranno proprio sui celebri e affascinanti “tetti” di Roma.

Si inizia con quelli adiacenti al Cupolone, da dove si gode una splendida vista su San Pietro, per continuare con il Lanificio 159 ribattezzato Feria dalla collaudata squadra di professionisti che dal 2007 a oggi ha impastato ristorazione, design, intrattenimento e archeologia industriale, sito in Pietralata. “L’obiettivo era ristrutturare in modo sostenibile il nostro tetto — raccontano Emiliano Rossi e Gabriele Ciocca del Lanificio 159 —, così abbiamo pensato di realizzare un grande orto dove accogliere il pubblico e cucinare le nostre verdure. Da qui l’idea di un barbecue che si accende all’aperitivo, poi è venuto l’allestimento costruito pezzo dopo pezzo, tutti recuperati e restaurati da noi, infine la programmazione musicale attenta ai giovani talenti romani”.

Nei pressi del Fontanone del Gianicolo la Terrazza San Pancrazio che vanta un ambiente  sofisticato. Ancora: Skyline pasoliniano per chi si accomoda sul tetto di Spirito nel cuore del Pigneto. Infine nel vicino quartiere San Lorenzo si apre il roof garden dell’Apartment Bar che propone una programmazione musicale che mescola jazz, rock e funk.