Incendio a Pietralata: fiamme in un autodemolitore. Due ustionati, uno è grave

Incendio a Pietralata oggi, 4 luglio, a Roma con due feriti. Un inferno di fuoco scoppiato intorno alle 14, per cause ancora da accertare, all’interno dell’autodemolitore Romana Demolizioni di via di Pietralata 97. Fiamme che hanno generato una nube nera nel cielo della Capitale ben visibile nella zona di Villa Torlonia, Tiburtino, Nomentano e Salario.
Sul posto i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, i Carabinieri di Montesacro, la Polizia di Stato e il personale medico del 118. Feriti due uomini, entrambi ustionati, soccorsi sul posto e portati in ospedale. Uno in codice giallo all’ospedale Pertini.
L’altro, in condizioni più critiche, in codice rosso al Sant’Eugenio. L’uomo non ha mai perso conoscenza, fanno sapere dalla Polizia, e non è in pericolo di vita. Entrambi hanno riportato ustioni a braccia e torace. Ferita una terza persona, una donna, che ha accusato un malore ed è stata medicata sul posto. L’incendio è stato domato intorno alle 16:50.

L’INCENDIO ALLO SFASCIACARROZZE DI VIA DI PIETRALATA 

Le fiamme, secondo i primi riscontri, sarebbero scoppiate da un’auto presente nel centro di via di Pietralata per poi propagarsi. Coinvolti anche gli altri veicoli presenti. Il calore del fuoco ha causato l’esplosione di vetri e pezzi di auto, generando quindi diverse esplosioni.
I residenti di zona, durante le operazioni dei Vigili del Fuoco, hanno chiuso le finestre per non respirare l’aria insalubre. A far paura non era solamente la consequenziale nube nera ma anche la presenza di bombole di acetilene, un potente gas che genera forti esplosioni.
LE REAZIONI DEI RESIDENTI DI VIA DI PIETRALATA

A vigilare sulla situazione almeno cinque volanti della Polizia di Stato e sei pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno dato supporto ai Vigili del Fuoco dando supporto ai residenti di zona, coordinando la viabilità e limitando il traffico con temporanee chiusura a via di Val Brembana e via di Pietralata.
In via precauzionale alcuni residenti hanno lasciato le loro case spontaneamente, ma non è stata necessaria nessuna evacuazione. Intorno alla 16:50 circa i pompieri sono riusciti a domare l’incendio, prima di bonificare l’area, e la situazione è tornata ad essere sotto controllo.

IL PROPRIETARIO DI ROMANA DEMOLIZIONI: “STRUTTURA SICURA” 

A raccontare la vicenda è uno dei proprietari della Romana Demolizioni: “Ero a casa a pranzo quando ho sentito un botto e subito è arrivata la telefonata dai ragazzi per dirmi che lo sfascio stava andando a fuoco. Siamo corsi immediatamente e da lì è stato un susseguirsi di esplosioni”, dice all’agenzia Dire.  “L’esercizio era chiuso, gli operai si stavano prendendo il caffè nel momento dell’esplosione”.
“I ragazzi – ha spiegato ancora – sono riusciti solo a spostare le auto che impedivano l’accesso ai mezzi di soccorso. Dopo la prima esplosione è stato un attimo, le fiamme sono divampate con una velocità incredibile. La struttura è sicura, è difficile che un incendio divampi in questo modo. Origine dolosa? Non lo so, non posso dirlo”, ha concluso.

LA SINDACA VIRGINIA RAGGI A PIETRALATA 

A tranquillizzare i residenti ci ha pensato poi la sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Non c’è pericolo per le persone e per le zone circostanti. L’incendio è stato spento”, ha detto al termine di un sopralluogo in via di Pietralata.
“Dalle rassicurazioni ricevute la situazione è sotto controllo, l’incendio non si è propagato e non ha provocato danni ulteriori. Non si conoscono al momento le cause scatenanti, direi che ancora un po’ presto. Probabilmente – ha concluso la prima cittadina della Capitale – partirà un’inchiesta”.

IL PRECEDENTE A BATTISTINI 

Lo scorso 1 giugno un violento incendio simile, in via Mattia Battistini 116, fece tremare tutta la zona di Torrevecchia e Battistini. A bruciare, anche in quel caso, un autodemolitore. A causa dell’aria insalubre nell’occasione, a titolo precauzionale, furono fatte evacuare tre palazzine interessate dalla nube di fumo creatasi. Nell’occasione non ci furono feriti o intossicati gravi.

 

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 romatoday