Il riscatto delle periferie va in scena a San Basilio con “Roma siamo noi”
Tre personaggi ma soprattutto tre personalità: ognuno a modo suo, e con il proprio talento, racconta storie di periferia, di riscatto e di etica del territorio. Loro sono Mannarino, Zerocalcare e Franco Ricciardi che nella stessa giornata di martedì calcheranno il palco di via Morrovalle a San Basilio e lo faranno per dire che c’è una Roma genuina soffocata tutti i giorni, che ci sono donne e uomini simbolo di riscatto perché “Le periferie non sono solo quello che descrivono giornali e tv” ha detto a Roma Today Davide Angelilli del centro popolare di San Basilio, tra gli organizzatori dell’evento.
Dalla scuola popolare alla rete di solidarietà per il riscatto delle periferie
È da tempo che a San Basilio è nata una realtà autentica: la scuola popolare. In un box occupato di via Gigliotti, un gruppo di giovani del quartiere ma anche di quartieri vicini, apre le porte ai bambini e ai ragazzi di San Basilio per l’aiuto compiti ma anche per la creazione di momenti di condivisione e di crescita perché da queste parti sono poche, pochissime le occasioni per favorire l’aggregazione. Il rispetto verso tutti e verso l’ambiente sono i capisaldi della loro politica quella che ogni giorno li spinge a credere nel riscatto delle periferie. È così che insieme alla Federazione del sociale USB, ad Asia USB, alla Rete di solidarietà Tiburtina, e ancora Collision, Slag e Radiosonar organizzano un pomeriggio di eventi.
L’evento: da “Roma siamo noi” al concerto di Franco Ricciardi
Dall’evento pugilistico delle palestre popolari ai racconti di chi è diventato il simbolo della lotta e poi del riscatto. Tra loro c’è anche la testimonianza della signora Paola, la donna di 73 anni sgomberata nel marzo dello scorso anno da un alloggio popolare a San Basilio, con lei altre donne e altri uomini si racconteranno in “Roma siamo noi”. Poi sarà la volta di Mannarino che canta gli emarginati, gli esclusi e che a San Basilio ha trascorso parte della sua vita e Zerocalcare, il noto fumettista romano di Rebibbia che attraverso i disegni denuncia soprusi e prepotenze del sistema. E infine ci sarà il concerto di Franco Ricciardi, il cantautore napoletano originario di Secondigliano che ha dedicato proprio al riscatto delle periferie le due statuette del David di Donatello vinte per le canzoni “A’ verità” e “Bang Bang” che ad oggi raccoglie un enorme consenso popolare. “La periferia significa anche azioni di solidarietà popolare e vogliamo che l’evento racconti un’altra città, quella che quasi mai viene ricordata” ha concluso Davide.
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