Rifiuti, per l’Ama immagini satellitari per scovare zozzoni ed evasori

Non bastano fototrappole o immagini inoltrate dai cittadini “onesti” per scovare gli “zozzoni”, come non sono sufficienti controlli e mappature civico per civico per scovare gli evasori: Ama si affida alla tecnologia più sofisticata per sanzionare chi sporca Roma e stanare le utenze fantasma.

Immagini satellitari per scovare zozzoni ed evasori
La Municipalizzata ha dato il via ad un progetto pilota e sperimentale, che nasce dalla collaborazione tra Ama S.p.A., e-GEOS (joint venture tra Telespazio – Gruppo Leonardo – e Agenzia Spaziale Italiana) e Agenzia Spaziale Italiana (ASI), per l’acquisizione e l’analisi di immagini da satelliti ottici e dai satelliti radar della costellazione COSMO-SkyMed sulla città di Roma.

Ama sfrutterà la sofisticata tecnologia utilizzando le sequenze di dati provenienti dai satelliti per l’analisi ed il controllo, nelle aree sensibili, dei fenomeni di abbandono indiscriminato dei rifiuti sul suolo pubblico.

La tecnologia satellitare verrà sperimentata anche per individuare fenomeni di evasione della Tari legati a mutamenti, non censiti, del territorio ossia aree edificate nelle quali rintracciare eventuali utenze fantasma.

Il Protocollo d’intesa è stato sottoscritto oggi dalla Presidente di Ama S.p.A., Luisa Melara, e dal Direttore Generale di e-GEOS, Bruno Versini su delega dell’Amministratore Delegato di e-GEOS e Responsabile Geo Informazione del Gruppo Leonardo, Massimo Claudio Comparini.

L’accordo, sperimentale e gratuito, avrà la durata di 4 mesi: dal 1 settembre al 31 dicembre 2019.

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Ama: “Tecnologie sofisticate per tutela ambientale”
“Desidero ringraziare e-GEOS e ASI per la collaborazione a questo innovativo Protocollo d’Intesa, che mira a sperimentarne concretamente come le più sofisticate tecnologie di rilevazione satellitare possano essere messe a servizio della tutela ambientale” – ha commentato la Presidente di Ama, Luisa Melara.

“Per vincere una sfida impegnativa come quella del decoro urbano dobbiamo anche essere pronti a cogliere e sfruttare tutte le innovazioni a disposizione senza temere di percorrere nuove strade e strategie. Attraverso le preziose competenze di tecnici altamente specializzati, come quelli dei nostri due importanti partner, vogliamo mettere a disposizione di Ama e del Campidoglio – ha proseguito la numero uno della Municipalizzata – l’opportunità di sperimentare strumenti all’avanguardia, utili per mappare e monitorare meglio l’intero territorio della Capitale”.

Le piattaforme tecnologiche al servizio delle smart city
“Le informazioni ottenibili osservando il nostro Pianeta dallo Spazio si stanno moltiplicando velocemente, grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati di big data analytics e di tecniche di Intelligenza Artificiale. Siamo felici di portare avanti con AMA una sperimentazione che contribuirà alla tutela del territorio di Roma, consentendoci inoltre di migliorare ulteriormente le nostre piattaforme applicative al servizio delle smart city” – ha detto a margine della firma del protocollo Comparini, ricordando come Gruppo Leonardo, Telespazio ed e-GEOS stiano investendo molto sulle soluzioni per lo sviluppo sostenibile e per le città di oggi e del futuro.

“Si tratta di un progetto pilota per validare l’applicazione di tecnologie satellitari al fine di verificare la corretta gestione del conferimento dei rifiuti e l’edificazione di nuove aree” – commenta Alessandro Coletta, responsabile dell’Osservazione della Terra e direttore della missione COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana.

“Oltre ai dati ottici, verranno utilizzati anche dati radar COSMO-SkyMed, che in caso di esito positivo del pilota verranno distribuiti da ASI ad AMA tramite un accordo specifico”.

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 romatoday