Di là dal fiume, il festival dal centro alla periferia
Prende il via il 27 agosto “Di là dal fiume”, festival inserito nell’Estate Romana e organizzato fin dal suo nascere dall’associazione culturale Teatroinscatola, interamente a ingresso gratuito.
Giunto alla quinta edizione e in programma fino al 4 settembre, il Festival si dislocherà, dal centro alla periferia, in diversi spazi della capitale, alcuni insoliti e di grande fascino, aperti eccezionalmente al pubblico. Tema di quest’anno sarà l’opera lirica in tutte le sue sfaccettature: tredici appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, fra incontri, installazioni, presentazioni di libri, mostre, visite guidate, per ripercorrere il variegato e complesso mondo di quest’arte, candidata a patrimonio immateriale dell’Unesco. Dall’omaggio a Gianini e Luzzati e ai loro cortometraggi di animazione dedicati all’opera lirica, alle visite ai laboratori di scenografia del Teatro dell’Opera, l’attrezzeria Rancati, il Teatro di Documenti, passando per spettacoli dedicati ai più piccoli, e l’originale mostra “Scatole magiche, teatri senza palcoscenico” presso la galleria Embrice del professore e architetto Carlo Severati, un’occasione per incontrare alcuni dei collaboratori, vecchi e nuovi, coi quali si festeggeranno i diciotto anni di Teatroinscatola.
“La ‘sfida’ del festival – racconta Lorenzo Ciccarelli direttore di Teatroinscatola – è quella di portare in spazi ordinari eventi di qualità, nell’idea di fondo che il riuso di strade, edifici, piazze e aree della città mediante l’interazione con le arti possa creare inediti luoghi di relazione, dove la fruizione dell’evento da parte dello spettatore è spesso casuale”.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Di là dal fiume sarà presentato, in un modo inedito al mercato rionale di Testaccio, con la collaborazione degli studenti del Conservatorio di Frosinone (27/8), mentre alla Città dell’Altra Economia (sempre a Testaccio) il 29 agosto arriva l’imperdibile spettacolo Il piccolo Verdi, prodotto dal Teatro Regio di Parma, di una straordinaria compagnia diretta da Patrizio Dall’Argine. Da un elegante teatrino, i burattini di Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini raccontano l’infanzia di Giuseppe Verdi e, sulle note di un pianoforte, accompagnano i piccoli spettatori in atmosfere che evocano i segreti delle sue terre. Musica e animazione li avvolgono come le suggestive e fascinose nebbie della Bassa, mescolando sogno e realtà.
“Scatole magiche, teatri senza palcoscenico” è la mostra che verrà allestita dal 30 agosto al 4 settembre, presso lo Spazio Embrice, galleria ricavata da una ex merceria alla Garbatella diretta dal professore e architetto Carlo Severati, dedicata ai teatri mobili e alle architetture temporanee, a cura dell’architetto Massimo Alessandrini. I giorni della mostra saranno anche un’occasione per ripercorrere i diciotto anni di attività dell’associazione Teatroinscatola, invitando ogni giorno uno o più artisti che vi hanno collaborato.
Il festival “Di là dal fiume” si conclude infine il 4 settembre, al Teatro dei Contrari in viale dei Quattro Venti, a Monteverde, con la presentazione del libro Storia dell’Opera lirica di Roberta Pedrotti (Odoya, 2019). La musicologa guida il lettore alla scoperta del mondo del melodramma, della sua storia e dei suoi protagonisti, ma anche dei suoi codici, dei suoi segreti, delle sue tradizioni e dei suoi nuovi orizzonti nel mondo contemporaneo. Un’arte capace di rinnovarsi e rimanere viva e attuale dal Seicento fino ai giorni nostri, protesa, sempre, fra passato e futuro.