Billy Elliot, dopo il giro del mondo torna al Sistina
“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”: torna sul palcoscenico del Teatro Sistina il sogno di “Billy Elliot”, il Musical di grande successo firmato Massimo Romeo Piparo, prodotto dalla PeepArrow Entertainment. Appuntamento giovedì 13 aprile con la nuova edizione di questo titolo amatissimo, che racconta la vicenda appassionante di Billy, ragazzo pieno di talento pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico obiettivo: quello di diventare un ballerino.
Tra i protagonisti dello spettacolo, Giulio Scarpati, un grande ritorno sul palcoscenico del Sistina: sarà proprio lui, il celebre attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv, a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato. Al debutto nel Musical Rossella Brescia che, con il suo indiscutibile talento, darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre. Un ruolo che sembra disegnato su misura per l’attrice e conduttrice.
Ad alternarsi nel ruolo di Billy Elliot tre giovani talenti che hanno iniziato fin da piccolissimi a dedicarsi con passione e impegno allo studio delle arti performative, dal canto alla danza: Andrea Loconsole, nato a Taranto nel 2010, il quattordicenne Emiliano Fiasco e il romano Bryan Pedata, classe 2010.
Sul palco del Teatro Sistina, con le musiche pluripremiate composte da Elton John, suonate dal vivo dall’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, un grande cast di oltre 30 artisti, tra gli altri, Cristina Noci nel ruolo della nonna di Billy, Nico Colucci in quello del fratello Tony e Sara Polvara in quello della mamma. Jacopo Pelliccia è il maestro di pugilato, Pasquale Delli Paoli, il pianista Mr. Braithwaite, Sebastiano Vinci e Fabrizia Scaccia, i sindacalisti Big Dave e Leslie, Giulia Carosi, la piccola Debbie. Per il ruolo di Michael, l’amichetto di Billy, ancora un trio di talenti emergenti: Riccardo Colanera, Tommaso Massa e Francesco Perlamagna. Con loro anche le bambine allieve dell’Accademia Il Sistina che in tutù d’ordinanza interpreteranno la squadra delle Children Tappers, le giovani ballerine della classe di danza della maestra Mrs. Wilkinson.
Tra i gioielli della “collezione” della PeepArrow Entertainment, con le coreografie di Roberto Croce e le scenografie di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, “Billy Elliot” ha nutrito desideri e speranze di intere generazioni di talenti: ambientata nella bigotta e austera Inghilterra della Thatcher, tra miniere che chiudono e lavoratori in rivolta, l’avventura di Billy è quella di un ragazzino che non ha paura di essere ciò che è e che mette in gioco tutto se stesso pur di riuscire a ballare. I primi problemi Billy dovrà affrontarli già in famiglia: il ragazzo infatti si trova di fronte all’ottusità del padre e del fratello che non accettano la sua passione e vorrebbero che diventasse un pugile. Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, il Musical “Billy Elliot” celebra la danza e arriva dritto al cuore del pubblico di ogni età: la storia di Billy infatti svela in un modo semplice ma profondo la forza delle emozioni, il valore dell’amicizia -potente antidoto anche contro ogni discriminazione sessuale- e l’importanza della tenacia per tutti coloro che hanno dei sogni e hanno l’ambizione di realizzarli.
Billy Elliot the Musical ha debuttato al Teatro del West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards (ne ha vinti quattro). L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse in molti altri paesi del mondo, anche in Australia (2007) e a Broadway (2008). A New York, ha vinto dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards; anche in Australia ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti.