Alitalia: oggi l’ultimo volo atterrerà a Fiumicino
Az 1586. È questo freddo codice alfanumerico che stasera sigillerà l’epilogo più triste di una storia lunga oltre 70 anni, quella di Alitalia. Un ultimo atto senza lieto fine.
Quando poco dopo alle 23.10 atterrerà a Fiumicino il volo Cagliari – Roma calerà il sipario sulla vecchia compagnia che a mezzanotte passerà il testimone a Ita.
Un lungo addio, quello che si consuma oggi, tra il dolore e la rabbia di chi non è salito a bordo, tra il rammarico e il rimpianto per una storia il cui destino era forse scritto in modo ineluttabile
o, forse, avrebbe potuto avere un altro corso se fossero state compiute negli anni scelte diverse. Ma la storia non è fatta di se: Ita, probabilmente, continuerà a volare con il brand Alitalia ma
quello che è certo è che la sua nascita, all’insegna della forte discontinuità imposta da Bruxelles, chiude definitivamente con il passato.
Quella di Alitalia è una storia che si intreccia, a doppio filo, con quella di un Paese, fino a diventarne, nel bene e nel male, anche un simbolo e paradigma. Insomma, una storia tutta italiana, che ha
conosciuto anni d’oro e grandi fasti poi oscurati dall’ombra lunga degli ultimi 30 anni, segnati da un inesorabile declino, ascrivibile non solo a errori di strategie industriali e a congiunture avverse ma anche a responsabilità della politica che ha visto in Alitalia un terreno da lottizzare. Decenni segnati anche da vertenze endemiche e da conflitti sindacali, sfociati anche in clamorosi scioperi e
proteste.
I diversi acronimi, da Lai a Ita, scrivono ognuno un capitolo di questa storia. Alitalia viene fondata a Roma il 16 settembre 1946 con il nome di Alitalia-Aerolinee Italiane Internazionali e opera il primo volo il 5 maggio 1947 sulla rotta Torino-Roma-Catania. Due mesi dopo decolla il primo volo internazionale, da Roma a Oslo. A marzo 1948 viene inaugurato il primo volo intercontinentale: un volo di una durata complessiva di 36 ore, che collegava Milano a Buenos Aires con scali intermedi a Roma, Dakar, Natal, Rio de Janeiro e San Paolo.
A cavallo tra il 1949 e il 1950, cresce la flotta, entrano in servizio le prime assistenti di volo della compagnia e vengono introdotti i pasti caldi a bordo dei velivoli.
(ADNKronos)