Conto alla rovescia per il “Palazzetto”
Sopralluogo notturno per controllare il collaudo delle luci. E’ l’ultimo atto dell’assessorato allo sport prima dell’attesa riapertura del Palazzetto di viale Tiziano.
Dopo sette anni di chiusura e di lavori, portati avanti da due amministrazioni, l’impianto sportivo progettato da Nervi è prossimo alla ripresa delle attività. “Il 15 ottobre finalmente tornerà a vivere” ha annunciato l’assessore allo sport Alessandro Onorato, attraverso i propri canali social “La Roma Volley inaugurerà questa stagione che ci auguriamo di grandi successi per le società di pallavolo e di basket”.
La prolungata chiusura del palazzetto di viale Tiziano ha pesato sullo sport cittadino. Quella struttura, come ricordato in più occasioni durante le commissioni sport di Roma Capitale, è preziosa. Ciò che la rende “unica” non è tanto il valore architettonico: ha fare dell’impianto una struttura essenziale per lo sport cittadino è la sua capienza. In città mancano strutture in grado di accogliere oltre 3mila tifosi: un aspetto non trascurabile perché i regolamenti di alcune federazioni sportive, pongono come limite all’iscrizione nei relativi campionati, la disponibilità di un numero determinato di posti a sedere.Il PalaTiziano, com’è stato ricordato in occasione dell’ultima seduta della commissione sport dal suo presidente Nando Bonessio “va a coprire quel segmento che è proprio assente nella città, perché a Roma si passa dalle palestre che hanno una capienza di poche centinaia di persone, e si arriva al PalaEur che ne può ospitare 10mila”. Quindi l’impianto potrebbe fare gola a tante realtà che, oltre alla Roma Volley A1 femminile, sono il Santa Lucia Basket, la Oxygen Roma Basket.
A1 Femminile, la Luiss Sport Basket A2 Femminile e la Virtus Roma 1960 serie B basket maschile che pur militando in serie B ha un grosso seguito di pubblico. Il conto alla rovescia, come sottolineato dall’assessore allo sport di Roma Capitale, può comunque già cominciare. L’impianto, fermo dal 2016, a breve tornerà in funzione. Sono servite due consigliature – i primi lavori sono partiti nel 2021 – un esposto alla corte dei Conti, più volte rivendicato dall’attuale assessore Onorato, ed un esborso complessivo che si attesta attorno ai 5 milioni di euro.