Europei Roma 2022, Minisini: “Il Foro Italico tra i complessi più belli del mondo”
Nell’epoca del Risorgimento capitolino, almeno da un punto di vista di eventi sportivi o culturali, si inseriscono anche gli Europei di nuoto 2022. Presentati oggi in Campidoglio si terranno nella splendida cornice del Foro Italico dall’11 al 21 agosto.
Svelate le medaglie e il video ufficiale coi partner istituzionali, gli amici degli sponsor, gli operatori della comunicazione e i suoi campioni. Iniziato ufficialmente il countdown verso la 36esima edizione dei Campionati europei di nuoto, nuoto in acque libere, nuoto sincronizzato, tuffi e tuffi dalle grandi altezze, cui seguiranno gli europei master dal 24 agosto al 4 settembre.
Nella sala della Protomoteca in Campidoglio, il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il Sindaco di Roma Capitale, nonché padrone di casa, Roberto Gualtieri, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport Valentina Vezzali, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli e i campioni del mondo Gregorio Paltrinieri, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini presentano l’evento dell’estate sportiva romana ed internazionale nella conferenza stampa moderata dall’ambassador Massimiliano Rosolino.
Il romano, classe ’96, Giorgio Minisini, è un nuotatore artistico italiano ha così commentato ai nostri microfoni l’evento sportivo nella sua Roma.
Per Roma è estremamente importante perché il complesso del Foro Italico è tra i più belli del mondo ed è importante che venga valorizzato con questi eventi. Sono contento che la nostra capitale possa brillare per le estreme bellezze che ha; storiche e antiche ma anche moderne, perché Roma può anche guardare al futuro.
Le medaglie (231 in palio) rappresentano il sogno di 1500 atleti per 50 nazioni e raffigurano il connubio tra sport e storia: davanti un disegno che cambia a seconda della disciplina; dietro il Colosseo, emblema della Capitale d’Italia e Stadio che fu di Gladiatori e naumachie, abbracciato da una goccia d’acqua.