Quando si conosce qualcuno e si ha dai 14 ai 18 anni una delle prime domande che si fanno è: a che liceo vai? Ma anche quando si è più grandi. Ovviamente in quel caso la domanda diventa: “A che liceo sei andato?”. Questo perché dimmi a che liceo vai e ti dirò chi sei. A Roma funziona così, il liceo che frequenti dice molto su di te.
Diventano degli insiemi di appartenenza, un modo di definire l’identità. Dire che si va al Visconti, nel 2021, equivale a dire andare nel miglior liceo classico della città per esempio.

Questo perché al netto del ruolo sociale che hanno, Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che ha come scopo quello di indirizzare studenti e famiglie nella scelta della scuola, ha stilato la sua classifica sui migliori liceo della capitale. E non c’è posto solo per i liceo del centro. Molti dei nomi in classifica sono dei liceo di quartieri più periferici.

Spodestato il Tasso, primo dal 2017, che è diventato secondo lasciando il primo posto al Visconti. Sul podio, al terzo posto segue il Vittorio Emanuele II, il convitto nazionale. Dal 4 posto a scendere ci sono poi il Vivona, il Manara, Augusto, Mamiani, Virgilio, Dante Alighieri, Giulio Cesare.

Per i liceo scientifici il primo posto è andato al Righi seguito dal Morgagni e dal Cavour. Tra i primi dieci anche l’Avogadro, l’Aristotele e il Cannizzaro (Eur).

Mentre è l’Amaldi di Torre Gaia a confermarsi come primo liceo linguistico della capitale, seguito al secondo posto dal Virgilio.  Tra i primi dieci per i linguistici si classifica ancora il Mamiani, il Tacito, il Kant che si trova a Centocelle e il Montale sito in Bravetta. Tra i liceo artistici spodestato il Ripetta che era primo ma ha lasciato il posto al privato Sant’Orsola.

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