Nessuno sa chi lo abbia preso o dove fosse stato riposto prima della sua scomparsa: le sole due certezze sono che svanì nel nulla e che oggi, dopo oltre 50 anni, in molti stanno provando a risolvere il rebus per ritrovare lo strumento musicale che Nick Wass – esperto di strumenti musicali, tedesco – ha definito in questi termini: “Il più grande mistero della storia del rock and roll” e “il più importante basso della storia musicale“.
Oggi, dalle 30 sterline del 1961, il basso di Paul McCartney è stato valutato tra i 10 e gli 11 milioni di sterline: una ricca rivalutazione, per uno strumento che ha contribuito a creare e suonare, alcuni dei capolavori della musica dei Beatles.