Venerdì 29 novembre è sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, in tutti i settori: eccetto il trasporto ferroviario di persone e merci, è previsto lo stop per l’intera giornata lavorativa. La protesta nasce dalla volontà di cambiare la legge di Bilancio e a Roma si svolgerà una manifestazione regionale, con un corteo dalle 9.30 da piazza Esquilino fino a via dei Fori Imperiali.
E a fermarsi, nella Capitale, è anche il trasporto pubblico. Ma con alcune differenze: dopo la precettazione da parte del ministero dei Trasporti Matteo Salvini, la protesta nel trasporto pubblico, che doveva fermarsi per 24 ore, venerdì è ridotta a 4 ore, dalle 9 alle 13.

Sciopero a Roma: a rischio metro, tram, bus, Roma-Lido e Roma-Viterbo
In questo caso l’agitazione è indetta da Cgil, Uil, Cobas, Cub e Sgb e interesserà la rete Atac, ma anche i bus periferici gestiti dagli operatori privati Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Saranno inoltre coinvolte le linee Cotral-Astral quindi anche la Roma Lido e la Roma Viterbo. Durante la mattinata, dalle 9 alle 13, i disagi riguarderanno non solo la circolazione di bus, metro e tram: anche il servizio di scale mobili, ascensori e montascale non sarà garantito. A scioperare sarà anche il comparto Istruzione e ricerca, per cui saranno a rischio stop anche i nidi e le scuole dell’infanzia della Capitale, arrivando a quelle superiori