Stadio Flaminio verso il restyling, a maggio il bando

Lo Stadio Flaminio verso il restyling. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha annunciato a Rai Dribbling che entro questo mese sarà pubblicato un bando rivolto agli imprenditori privati nel settore dello sport per riqualificare l’impianto e far sì che possa essere utilizzato anche da bambini e ragazzi che non hanno disponibilità economica per fare sport come scherma, nuoto, rugby o calcio.

Ormai abbandonato da anni, lo stadio Flaminio fu progettato da Nervi sui resti dello stadio “La Rondinella”, costruito per le Olimpiadi del 1960, ma tempo ormai versa in condizioni di degrado e fatiscenza.

Il sindaco ha poi assicurato che “entro fine maggio il bando sarà pronto, sappiamo che c’è molto interesse tra imprenditori privati attivi del mondo dello sport. Noi daremo in affidamento per un periodo molto lungo lo stadio, ma chiedendo che vengano immediatamente cantierizzate le opere per restituirlo alla sua antica bellezza”.

Soddisfatto, per il piano di restyling, il presidente del II municipio, Giuseppe Gerace. “Siamo grati al sindaco Marino per l’attenzione posta alla destinazione dello stadio Flaminio. La struttura – ha spiegato Gerace – si trova sostanzialmente lungo l’asse museale, che comprende Auditorium e Maxxi, e il suo stato di abbandono stonava con l’importanza che l’intera area riveste per la città di Roma e per il territorio del II municipio”.

“L’iniziativa del sindaco è fondamentale anche in relazione alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 – ha aggiunto – Candidatura che acquisterebbe ancora maggior peso se il Flaminio tornasse ad essere un impianto bello e funzionale.
Nell’apprezzare la sensibilità istituzionale del sindaco, ci auguriamo che il bando preveda per ogni anno di gestione un numero di giornate riservate all’utilizzo del Flaminio da parte delle associazioni sportive del territorio”.